Negli ultimi anni è cresciuta esponenzialmente l'attenzione verso uno stile di vita sostenibile, il che ha portato alla luce nuove soluzioni ecocompatibili nei vari ambiti della vita quotidiana. Uno dei più importanti riguarda l'uso dei tovaglioli. Fino ad adesso abbiamo vissuto in un'epoca in cui a farla da padrona sono stati tovaglioli di carta, certamente molto funzionali, che però hanno un impatto negativo sull'ecosistema.

Per questo motivo, già da un alcuni di anni, sta ritornando di modo l’utilizzo dei tovaglioli di stoffa, ideali per una casa sostenibile ma importanti anche per il settore enogastronomico. La regina dei tessuti naturali è certamente la canapa, che risulta ideale anche nella applicazione dei tovaglioli e tovaglie di stoffa. La canapa, una pianta molto resistente e versatile, è diventata una risorsa ecologica fondamentale ed è per questo che viene utilizzata per la creazione di tovaglioli sia per la casa sia per i ristoranti. In questo articolo esploreremo quali sono i benefici dei tovaglioli in canapa e come questi possono essere inseriti nel contesto della sostenibilità domestica e ristorativa.  

Il boom dei tovaglioli di carta ed il loro impatto ambientale

E’ noto che negli ultimi anni, la nostra società è diventata sempre più consumista, con un crescente interesse per i prodotti usa e getta, che certamente risultano essere molto comodi e pratici, ma decisamente poco sostenibili. Infatti, quasi tutti i prodotti usa e getta, spesso poco costosi, incidono negativamente sulla gestione dei rifiuti ed utilizzo, poco controllato, delle risorse non rinnovabili, andando ad intaccare tutto l’ecosistema della natura e degli animali.

Tovagliolo carta ristorazione

L'uso dei tovaglioli di carta nel settore della ristorazione

La crescente disponibilità di questi prodotti cosi come il loro costo abbordabile, hanno aiutato a creare il cosiddetto "boom" delle salviette di carta, utilizzate sia nelle case che nel settore della ristorazione e dei bar. Ed è proprio nei ristoranti che si crea il danno ambientale più grande: ogni giorno si utilizzano tovaglioli di carta che vengono usati per un tempo molto limitato (di solito una 30ina di minuti) per poi essere gettati, spesso senza un riciclo doveroso. Nel 2016, secondo la ricerca di mercato realizzata in Europa e in Italia, il consumo pro capite di tovaglioli di carta, carta igienica, asciugatutto e fazzoletti è stato di ben 9 kg all'anno. Questo dato dimostra la quantità incredibile di prodotti usa e getta creati con la carta che i consumatori utilizzano ogni anno. [1]

Ma ci siamo mai fermati a pensare a cosa comporta la produzione delle salviette di carta e quali sono i suoi effetti negativi? A risentirne particolarmente è la foresta boreale del nord Europa, che sta venendo distrutta a un ritmo vertiginoso per ricavare la polpa di cellulosa, che poi viene tratta con agenti chimici in modo da produrre la carta sottile.  

Una foresta antica diventa quindi uno strumento produttivo, i cui alberi vengono abbattuti a un ritmo serrato per ottenere un prodotto che verrà gettato nella pattumiera dopo un solo uso. A dimostrarlo è "Wiping Away the boreal" il rapporto realizzato da Greenpeace International, che ha dimostrato che da queste zone arrivano le materie prime usate, ad esempio, dalla famosa marca di prodotti di carta Tempo. [2]

Tovagliolo carta occasionale

Utilizzo di sostanze chimiche e lo smaltimento difficile, e non spesso corretto

Inoltre, è importante considerare anche il fatto che durante la produzione di questi tovaglioli usa e getta si utilizzano sostanze chimiche pericolose che hanno un impatto sia sull'ambiente sia sulla salute delle persone. Si sta facendo riferimento all'inquinamento chimico che oramai ha superato il limite planetario, causando la distruzione degli ecosistemi più fragili e perfino l'insorgenza di alcune malattie, tra le più comuni allergie ad alcune sostanze.

In ogni caso, la contaminazione provocata dall'uso dalle salviette di carta non finisce qui. Una volta che il prodotto è usato e gettato, vi è anche il problema del suo smaltimento. Nonostante oggi giorno si proceda con il riciclo, si è dimostrato che lo smaltimento di questa tipologia di rifiuto costa enormi risorse dal punto di vista energetico, consumo di acqua ed emissioni di gas e spesso però non avviene nemmeno in modo corretto.

I tovaglioli di carta non sono decisamente una soluzione sostenibile, sia per il loro uso nelle case sia nel settore ristorativo. L'utilizzo di risorse ambientali come la polpa di cellulosa, il trasporto, l'imballaggio e il successivo smaltimento dei rifiuti contribuiscono all'inquinamento ambientale. Non dimentichiamo che sono, in poche parole, dei prodotti che vengono acquistati per essere gettati dopo pochi minuti.

Soluzione Eco-compatibile alternativa alle salviette usa e getta

Considerato l’impatto ambientale causato dall'uso continuo delle salviate usa e getta, viene da chiedersi spontaneamente qual è l'alternativa più ecologica. Per rispondere a questa domanda, si deve fare un tuffo al passato e cominciare ad utilizzare nuovamente i tradizionali tovaglioli di stoffa.

Detto ciò, è importante riconoscere il fatto che non tutti i tessuti sono eco-compatibili. Spesso infatti, tendiamo ad associare il tessuto di cotone, oppure cotone misto poliestere, ad un tessuto ecologico. Purtroppo, nulla di più falso. La coltivazione del cotone e la sua successiva trasformazione in tessuto, richiede enormi quantità di acqua, di erbicidi e pesticidi, al quale va ad aggiungersi il trattamento chimico intensivo nella fase della trasformazione della fibra in filato (ne abbiamo parlato in diversi articoli, come per esempio in questo qui - ndr).

Ma esiste una materia prima che risulta ideale per la creazione di tovaglioli ecologici, ed è il tessuto di  canapa. Questa pianta resistente e versatile ha molti benefici da offrire all'ambiente. Si tratta, infatti, di una fibra che viene ottenuta da un processo di coltivazione che non richiede l'utilizzo di ingenti risorse idriche e di pesticidi, come accade con il cotone. Inoltre, una volta ottenuta la materia prima, non si devono seguire pesanti processi di trattamento per produrre il tessuto necessario per le salviette.

Come dimostrato dalle stime di Ambiente Italia, se nel settore della ristorazione vengono utilizzati esclusivamente tovaglie e tovaglioli in tessuto al posto di quelli di carta, l'ambiente ne trarrebbe un grande beneficio. Durante la loro campagna, Ambiente Italia ha dimostrato che l'utilizzo di tovaglioli in stoffa consente di risparmiare un:

-       80% di risorse materiali non rinnovabili,

-       60% di risorse energetiche non rinnovabili

-       60% di acqua

-       55% di emissioni gas a effetto serra

-       75% di tutti i prodotti.

Grazie a queste stime, diventa quindi evidente il fatto che realizzare una transizione green, dicendo addio ai tovaglioli usa e getta, può aiutare l'ecosistema.

Tuttavia, molti si chiedono se sia veramente più conveniente lavare la stoffa dei tovaglioli che riciclare la carta. A rispondere a questa domanda è il presidente di Ambiente Italia, Luciano Miotto, che ha evidenziato il fatto che un anno di lavaggio di salviette di stoffa produce solamente un decimo di anidride carbonica, se comparato con quella che si produce con il riciclaggio dei prodotti usa e getta. [3]

I benefici della canapa tessile come materia prima per i tovaglioli

Decidere di cambiare rotta sostituendo i tovaglioli di carta con quelli di stoffa, in particolar modo di canapa, consente di godere di una serie di interessanti vantaggi.

1.   Lunga durata

La canapa consente di produrre tovaglioli che resistono a lungo all'usura quotidiana e agli strappi. La sua resistenza è, infatti, otto volte superiore rispetto a cotone. Queste proprietà fanno sì che si tratti di un materiale ideale per le stoffe utilizzate nel settore ristorativo, spesso sottoposte a sollecitazioni, molte macchie e frequenti lavaggi. La sua resistenza non solo eviterà l'usura nel corso del tempo, ma aiuterà anche a evitare l'acquisto frequente di nuovi tovaglioli.

2.   Tessuto ipoallergenico e antibatterico

È cruciale sottolineare il fatto che la canapa tessile offre incredibili proprietà ipoallergeniche naturali. A differenza dei materiali sintetici che spesso causano reazioni allergiche nelle persone sensibili, i tovaglioli creati con la canapa sono delicati e lenitivi sulla pelle. Si evitano così reazioni e irritazioni cutanee, soprattutto a contatto con il nostro viso, una parte decisamente molto delicata del nostro corpo.  

Inoltre, i test realizzati hanno dimostrato che la canapa è in grado di uccidere lo stafilococco e altri batteri che si annidano sulla superficie dei tessuti.

Tavola con il tovaglioli di stoffa

3.   Ideale per lavaggi frequenti

Come accennato prima, la resistenza della canapa come tessuto permette di lavare i tovaglioli con frequenza sia ad alte che a basse temperature, mantenendo tutte le sue proprietà e la sua forma. Più viene lavato, più morbido e piacevole al tatto diventa il tessuto. Inoltre, avendo testato il tessuto di canapa con moltissime macchie da cibo, abbiamo constatato che la maggior parte di queste, può essere tranquilamente lavato a 40° gradi, permettendo in questo modo di ottenere un risparmio anche in termini di consumo dell’acqua ed energia elettrica (e questo vale anche per i lavaggi con le lavatrici industriali).

Infine, i tovaglioli di canapa possono essere tranquillamente asciugati in asciugatrice e, per chi preferisce, possono essere stirati con facilità oppure lasciati con il loro effetto naturale stropicciato.

Tovaglioli di carta e di canapa: il confronto

Per poter confrontare i tovaglioli usa e getta e quelli di stoffa creati con la canapa, bisogna considerare alcuni fattori chiave come l'ecosostenibilità, l'igiene e la praticità. Dal punto di vista dell'ecosostenibilità, a vincere sono sicuramente i tovaglioli di canapa perché possono essere lavati e riutilizzati più volte, mentre quelli di carta, nonostante possano essere riciclati, richiedono il consumo di ingenti risorse naturali e chimiche per la loro produzione e smaltimento.

Per quanto riguarda l'igiene, i tovaglioli di canapa hanno proprietà ipoallergeniche e antibatteriche, garantendo maggiori livelli di salubrità. Nonostante sia vero che i tovaglioli di carta sono asettici perché vengono utilizzati una sola volta, il loro effetto inquinante sull'ambiente fa sì che non siano la soluzione ideale.

Infine, dal punto di vista pratico, è vero che i tovaglioli di canapa richiedono maggior impegno in termini di lavaggio e manutenzione, ma sono più resistenti e adatti all'uso quotidiano, ed il loro impatto sull’ambiente è decisamente minore.

Dove trovare i tovaglioli di canapa

Nella transizione verso uno stile di vita ecosostenibile, bisogna prendere decisioni molto importanti. Si deve ridurre l'utilizzo di prodotti usa e getta come le salviette di carta, sostituendoli con soluzioni ecosostenibili come i tovaglioli di canapa.

Grazie a questa fibra tessile, si possono ottenere tovaglioli ecologici vantaggiosi anche dal punto di vista economico a lungo termine. Diventano quindi una scelta intelligente e responsabile per chi vuole ridurre la propria impronta ecologica nell'ecosistema ed entrare appieno nel mondo della sostenibilità.

Ma la domanda rimane, dove posso trovarli? Per agevolarti nella ricerca, abbiamo da poco creato una collezione di tovaglioli in 100% canapa tessile! In colori diversi e disponibili davvero per tutti! Possono anche essere personalizzati con le tue iniziali, perché la produzione di questi avviene interamente a mano. Per scoprire di più, visita il nostro negozio Hemp-Style Living su ETSY!

Fonti e approfondimenti:

[1] https://www.greenplanner.it/2017/09/27/fazzoletti-di-carta/

[2] https://www.botanicaldrygarden.com/blogs/notizie/l-inquinamento-chimico-nella-vita-quotidiana-e-in-giardino

[3] https://www.tgcom24.mediaset.it/green/le-tovaglie-di-carta-inquinano-troppo-quelle-in-tessuto-sono-piu-green_2043264-201402a.shtml

[4]  https://www.hemp-style.com/magazine/benefici-canapa-tessile

Foto:

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